Aiuti dalla comunità italo-canadese: due Telehealth Point a Norcia

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Telehealth Point a Norcia

Inaugurazione delle cliniche mobili realizzate con contributo della comunità italo-canadese. Alemanno “grazie a voi presto anche la delocalizzazione a Norcia dell’ Ipab”

 

Inaugurate a Norcia, in Piazza San Benedetto i Telehealth Point, due vere e proprie cliniche mobili di telemedicina che offriranno servizi Clinici alla comunità per un anno e saranno posizionate allo stadio comunale Europa.

Il progetto è realizzato dalla Fondazione Science For Life, in collaborazione con il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, forte dell’ esperienza legata al progetto Health Points realizzato in occasione del Giubileo della Misericordia nel 2015, e la Fondazione Italo-Canadese che sin dalle prime ore dopo il sisma si è subito mossa a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.

 

Presenti all’inaugurazione il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno insieme alla Giunta e una nutrita delegazione del Canada a partire dall’Ambasciatore Alexandra Bugaliskis; il Senatore Consiglio Di Nino e l’imprenditore Sam Ciccolini. Con loro il Dott. Corrado Cusano presidente della Fondazione Science For Life, ideatore del progetto; il Dott. Raffaele Landolfi, direttore dell’area cardio vascolare del Policlinico ‘A. Gemelli’ di Roma e il direttore Sanitario della USL 2 Pietro Manzi.

 

“Difficile trovare le parole per un momento ancora una volta straordinario ed emozionante a cui la nostra amministrazione sta lavorando da tempo, in silenzio”. Trova oggi concretezza dunque la visita a Toronto in Canada dello scorso anno. “Un’esperienza emozionante e trovarsi in una sala gremita, allestita con bandiere italo canadesi, in cui si erano dati appuntamento tutti gli imprenditori per aiutarci”. Dice il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “Oggi abbiamo il piacere l’onore di ricevere qui a Norcia la delegazione Canadese. Grazie a loro e alla fondazione Science for Life la nostra Comunità potrà disporre di queste due cliniche – continua Alemanno – che saranno utilizzate per integrare, dove necessario, il lavoro che sta facendo la nostra USL soprattutto dal punto di vista ambulatoriale e della telemedicina sulla quale si sta lavorando da tempo”.

Non soltanto la presentazione delle cliniche mobili ma anche l’annuncio di un’importante donazione da parte della Comunità italo-canadese per la realizzazione in tempi brevi della delocalizzazione a Norcia dell’ Ipab, Istituto per Servizi alla Persona ‘Lombrici – Fusconi – Renzi’. Gli anziani dell’istituto infatti, dopo il sisma, sono stati ricoverati presso una struttura a Foligno.Telehealth Point a Norcia

“Gli anziani, così come i bambini e i disabili sono tra le categorie che hanno sofferto di più il  gli eventi sismici seppur in silenzio e non possiamo dimenticarle – sottolinea Alemanno –. Questo ulteriore gesto di solidarietà della comunità italo-canadese nei confronti della nostra Comunità permetterà ai parenti di tornare a visitare i loro anziani a Norcia e testimonia che il cuore della gente nei nostri confronti è ancora caldo”. L’intento di queste cliniche mobili è dunque quello di portare la medicina nei luoghi dove la salute può passare in secondo piano,  a causa di eventi come il sisma che possono traumatizzare la vita quotidiana. “L’ospedale deve andare dalle persone – dice il dott. Landolfi – queste due cliniche renderanno ancor più accessibili le visite specialistiche e questo grazie anche alla telemedicina. Tra i servizi di cui ci occuperemo, quello di emodialisi, cercando di abbattere i km di viaggio da percorrere per quei pazienti che lo necessitano”. Le cliniche saranno adibite anche per altre tipologie ambulatoriali come ad esempio per la prevenzione cardiovascolare e altre patologie che possono passare in secondo piano ma a cui è bene sempre fare attenzione. A raccontare la grande attenzione del Canada nei confronti del centro Italia colpito dal sisma è lo stesso Cusano “un Paese che sin da subito ha mostrato grande sensibilità. Oggi è fondamentale portare la nostra testimonianza di vicinanza concreta contribuendo a mantenere alta  l’attenzione verso questi splendidi territori per far si che la gente possa rimanere a viverci.”

Attenzione che perdura come dice lo stesso senatore Canadese, abruzzese di origine, Consiglio Di Nino “il vostro dolore è stato anche il nostro, abbiamo pianto con voi – ha detto – ma continuiamo a pensare a voi. E’ un grande onore essere qui oggi e aver contribuito a questo dono, per voi ci saremo sempre” annunciando che le iniziative benefiche in favore del Centro Italia continuano. L’augurio di una “nuova fioritura della città, in vista della prossima anche in vista della prossima fioritura del Pian Grande” lo esprime l’ambasciatrice Bugaliskis, per la prima volta in visita a Norcia ma rimasta “colpita dalla bellezza della città”.

Al termine della mattinata, la benedizione alle due unità mobili del decano dei sacerdoti nursini, Don Antonio Diotallevi che segue quella impartita da Papa Francesco “Questo servizio esprime e dona energie nuove, speranza e fiducia verso il futuro” ha detto.