A Scheggino la mostra “Scorci della Valnerina”

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Domani l’inaugurazione della mostra di Maurizio Folletti a cura di Luca Tomio

MAURIZIO FOLLETTI - SAN PIETRO IN VALLE - 2017- PIGMENTO SU FOREX SOTTO PLEXIGLASS - 100x50 (FOTO MIRIMAO TERNI)Si chiama “Scorci della Valnerina” la mostra di Maurizio Folletti, a cura di Luca Tomio, che sarà inaugurata domani, sabato 17 giugno, alle ore 18 nello spazio arte Valcasana di Scheggino. L’esposizione sarà un vero e proprio itinerario alla scoperta della valle del Nera, da Terni a Norcia, alla scoperta anche di luoghi meno conosciuti e valorizzati.

Un’inaugurazione che avverrà durante un pomeriggio ricco di iniziative, insieme alla presentazione della 53esima Corsa dei vaporetti, che sarà ospitata a Scheggino come simbolo di solidarietà verso la Valnerina e di ripartenza, come spiega il sindaco Paola Agabiti.

La mostra nasce dall’incontro tra l’artista ternano Maurizio Folletti ed il critico d’arte Luca Tomio, su impulso del Comune di Scheggino.

Maurizio Folletti vive a Terni, ha il suo studio a due passi dalla grande area industriale delle Acciaierie e il suo lavoro rinnova i fasti del Vedutismo che nei secoli del Grand Tour hanno reso la Valnerina famosi in tutta Europa. Luca Tomio è l’eclettico storico dell’arte milanese che sta ricostruendo l’attività di Leonardo da Vinci in Umbria, che è stata presentata negli ultimi mesi da Vittorio Sgarbi, ma è anche autore di studi e mostre inerenti l’arte contemporanea italiana, dalle avanguardie degli Anni Sessanta fino alle nuove tendenze, a cui l’anno scorso a Roma ha dedicato una grande mostra presentata da Achille Bonito Oliva.

Il sodalizio tra il critico e l’artista, in questo caso, si può proprio dire che sia maturato sul campo, nello specifico lungo i bellissimi sentieri della Valnerina che Tomio ha ripercorso sulle orme di Leonardo, Dante Alighieri e San Francesco: “Sono fermamente convinto – spiega il critico  – che l’arte contemporanea abbia un suo filo del pensiero ben preciso i cui caposaldi imprescindibili sono Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Giulio Paolini… e così quando ho incontrato Folletti con matite e taccuino nei boschi sopra Papigno, di primo acchitto ho pensato di trovarmi al cospetto di uno strano Corot redivivo, uno strano esemplare di fossile d’artista. Quando invece ho visto i lavori finiti in studio il pensiero mi è corso a Schifano, al suo uso meticoloso e raffinato dei plexiglass colorati. Maurizio Folletti è un artista in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione”.

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I percorsi tra i due ora si incrociano in una mostra suggestiva, grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Scheggino,  che racconta la Valnerina attraverso gli scorci dei suoi paesaggi e borghi più belli, da Papigno a Norcia, e che avrà luogo nello Spazio arte Valcasana dal 17 giugno al 16 luglio. Una mostra che si annuncia sorprendente, come anche il catalogo, che non sarà il solito catalogo e sarà disponibile all’inaugurazione, con presentazione di Paola Agabiti, testo di Luca Tomìo e fotografie di Alberto Mirimao.