Riapertura Rifugio Monti del Sole – Forca Canapine

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La riqualificazione del Rifugio Monti del Sole - Forca Canapine

Aggiornamento del 3 maggio

Perugia,  3 maggio 2023

Patrimonio – Forca Canapine, rifugio “Monti del Sole”, approvato il finanziamento per la sua riqualificazione

Riapertura Rifugio Monti del Sole - Forca Canapine

Provincia di Perugia e soggetti privati insieme per promuovere e valorizzare i Monti Sibillini

(Cittadino e Provincia) – Forca Canapine, 3 maggio ‘23 – La Provincia di Perugia ha ottenuto un finanziamento di 770.000 euro a fronte di un importo progettuale di 818 mila euro (48 mila euro sono stati co-finanzaiti da partner privati per attività formative e lavorative) per il recupero funzionale, valorizzazione e gestione del rifugio “Monti del sole” di Forca Canapine (Norcia).

La conferma dello stanziamento di questo importo è contenuta nell’ordinanza n.44 del 27 aprile 2023 a firma del  Commissario Straordinario del Governo Guido Castelli. Con tale documento  sono stati approvati gli Elenchi di interventi nelle Regioni Marche, Lazio e Umbria di cui all’articolo 6, comma 5 dell’Ordinanza n. 30 del 30 giugno 2022, nonché dell’articolo 11, comma 5 del relativo Allegato n. 1, BANDO relativo all’attuazione della macro-misura B “Rilancio economico sociale”, sub misura B2 “Turismo, cultura, sport e inclusione”, linea di intervento B2.2 “Contributi destinati a soggetti pubblici per Iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio”.

A presentare il progetto con la Provincia di Perugia un raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla cooperativa La Perla, Cosp Tecnoservice; Pro&net srl; K Digitale srl; e Cesf (centro edile per la sicurezza e la formazione).

L’intento è riutilizzare il rifugio “Monti del sole” ed implementare le attività di promozione e valorizzazione dell’intera zona dei Monti Sibillini.

Diverse sono le tipologie di intervento dell’immobile che prevedono il recupero funzionale e la manutenzione straordinaria, la sua messa in sicurezza sismica e l’efficientamento energetico. Al piano terra verrà realizzata un’aula didattica per le attività e l’accoglienza degli ospiti, mentre al piano superiore verrà organizzato un ricovero per circa venti posti letto. La struttura, infatti, è destinata ad ospitare visitatori ed escursionisti che frequentano la montagna. Inoltre nel rifugio troveranno collocazione alcuni sevizi che rendono possibile il turismo naturalistico, promuovendo itinerari di smart mobility nelle aree appenniniche con percorsi a piedi o in bicicletta, anche elettrica. Verrà realizzata una piattaforma multi tecnologica che permetterà la fruizione in remoto di alcuni servizi secondo modalità innovate personalizzate.

Tutte le attività saranno organizzate e gestite dalla costituenda RTI. La partecipazione del Cesf consisterà nell’apertura di un cantiere scuola nel quale gruppi di partecipanti ai corsi interverranno nell’esecuzione di alcuni lavori. L’accoglienza, la ristorazione e la formazione saranno gestiti dalla cooperativa La Perla e da Cosp Tecno Service, per la sicurezza e la manutenzione. Gli eventi e le manifestazioni saranno curati da Pro&Net in collaborazione con K-Digitale alla quale saranno affidati i servizi realizzati attraverso la piattaforma digitale.

La consigliera provinciale con delega la Patrimonio ha giudicato come “Intenso e proficuo” il lavoro portato avanti dalla Provincia insieme ai privati e “che suggella il successo dei partenariati pubblico – privati, quando l’obbiettivo d’interesse generale è comune.
Ringrazio il servizio Patrimonio e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto – conclude -, che è un punto di partenza fondamentale per la riqualificazione di tutta l’area e lancia le basi anche per l’auspicato recupero futuro degli impianti sciistici”.