Gemellaggio tra Frascaro di Norcia e Vikhroli

Emanuele Persiani

Frascaro e Vikhroli.

Frascaro è una frazione di Norcia duramente colpita dal terremoto, Vikhroli è una slum-area di Mumbai, India.

Distanze siderali, pochissime le connessioni culturali. Eppure tra Frascaro e Vikhroli è nato, nel corso di una sera indimenticabile, un gemellaggio senza precedenti. Norcia, sollecitata dagli abitanti di Frascaro, ha risposto ad un appello urgente arrivato due mesi fa dalla megalopoli indiana, tracciando un inaspettato, sorprendente, disegno solidale. A Vikhroli, infatti, vivono in una struttura di accoglienza – la Good Samaritan Mission fondata dal missionario indiano cattolico Peter Paul Raj – 80, tra bambini e adolescenti, orfani e semiorfani provenienti dalla strada e dai pericolosi snodi ferroviari. Divisi in tre case, gli ospiti crescono in comunità e, attraverso l’istruzione, cancellano un destino che sembrava segnato. Le condizioni fatiscenti della casa che ospita le bambine ha reso urgente una raccolta fondi per ricostruirne la struttura. Alessandro Leone, un amico dei frascaresi, ha lanciato l’appello e tra i primi a rispondere sono stati proprio gli abitanti della piccola frazione nursina, che in poco tempo hanno organizzato una serata benefica con una chiamata sul territorio.
Così a Norcia, il 19 maggio, è arrivata una scheggia di India e ha trovato una sala addobbata con i colori nazionali. Una serata fatta di immagini, di suoni, di testimonianze, di partecipazione, organizzata dall’Associazione “Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia” con l’aiuto di don Marco Rufini, parroco di Norcia. Alessandro, testimone della difficile situazione delle bambine della Good Samaritan Mission e, in generale, delle aree popolose e poverissime di Mumbai, ha raccontato di questa realtà lontana, portandola a due passi con filmati, fotografie e una videochiamata con la missione. Un legame empatico tra Norcia e quell’angolo di India ha determinato la profondità di un’azione solidale che va oltre il contributo effettivo (generosissimo, circa 900 euro), per diventare simbolo di un popolo, quello delle zone colpite dal terremoto, che non si piega, che resiste, vivo, pulsante, vibrante, con l’orgoglio e la consapevolezza di dover guardare a un orizzonte ampio. Comprende le difficoltà nella difficoltà, come se le condizioni tumultuose del presente diventassero un linguaggio comune per comunicare tra amici che si aiutano.
Un esempio di sensibilità e altruismo, coerenza e impegno civile. Frascaro ha spinto Norcia verso Mumbai. Così accadono le cose più belle e intense, per caso, a dimostrazione che il cambiamento parte sempre dalla volontà dei singoli.