Le Cardboard per visitare virtualmente Norcia

Emanuele Persiani

Updated on:

Le immagini a 360° fanno rivivere Norcia

e ora puoi ricevere GRATIS la cardboard a casa tua!

Grazie al servizio di street view realizzato prima della distruzione del terremoto da Emanuele Persiani, sarà possibile visitare virtualmente per sempre alcune strutture. Grazie alle cardboard, che sono dei semplicissimi contenitori di cartone, utilizzerai il tuo smartphone, per ‘navigare’ virtualmente all’interno di ambientazioni riprese tramite foto e video. Le cardboard hanno delle lenti, disegnate appositamente per gli schermi dei cellulari, che permettono la visione, nel miglior modo possibile, dello street view.

COSA PUOI FARE CON LA CARDBOARD?

qr_code_tour_valnerina_netPuoi entrare nelle chiese di Norcia, così come erano prima del sisma, e in tutte le nuove strutture riprese tramite il codice QR CODE che vedi qui sopra oppure tramite il sito:

tour.valnerina.net

Per realizzare questo servizio è stato provvidenziale realizzare delle foto PRIMA del terremoto. Nel sito web sono presenti anche altre ambientazioni di carattere naturalistico e paesaggistico dedicate al territorio. Teniamo a specificare che non sono foto normali, ma foto a 360° (cosa ben differente dal 3D).

Puoi visitare le aziende commerciali di Norcia durante l’avanzamento dei lavori, grazie al sito web

norcia.cc

dove puoi trovare anche le ultime notizie e offerte dalle aziende di Norcia

Infine per chi cerca un posto dove andare a dormire suggeriamo uno sguardo nel sito web

booking.valnerina.net

Quest’ultimo sito si visita anche con la cardboard, ma una visita con il proprio PC o notebook è consigliata.

 

Le cardboard sono state realizzate dalle seguenti aziende:

PS puoi ricevere la CARDBOARD GRATIS con il codice sconto

CARDNORCIA

ma solo per un periodo limitato, usalo subito nei siti web delle aziende elencate sopra.

 

Ecco come puoi vedere la Basilica con una Cardboard

(simulazione di ciò che vedrai girando la testa)

 

Qui il video per visualizzare ciò che dicono di noi le Google Local Guides