Arriva MuDì, l’app per scoprire Spoleto e la Valnerina

GestioneValnerina

Si chiama MuDì e promette di offrire un nuovo utilissimo strumento per chi visita i musei di Spoleto e della Valnerina: parliamo dell’app per dispositivi mobili lanciata su Google Play Store e Apple Store e ideata proprio per promuovere il patrimonio artistico e culturale del territorio. Ma che cosa fa più nel dettaglio quest’innovativa applicazione?

Image by fausto manasse from Pixabay

Un’app per promuovere il turismo locale

L’uso delle app per device mobili in ambito turistico è sempre più diffuso, come dimostrano le tante esperienze di successo in Italia e nel mondo che oggi permettono a viaggiatori di ogni tipologia di avere sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie sui luoghi più belli da visitare. Nel solco di quanto accaduto già in precedenza in altri settori, come quello dell’intrattenimento online in cui piattaforme dei vari casino d’Italia dedicate allo svago digitale hanno permesso di trasformare e rendere accessibili da web i giochi più tradizionali, così nel campo del turismo operatori privati ed enti pubblici stanno investendo fortemente per offrire nuovi servizi all’utenza.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti e chi viaggia non può più fare a meno di sfruttare smartphone e tablet sia per ricerche di approfondimento che per migliorare l’esperienza complessiva, per esempio attraverso prenotazioni e acquisti online o per informazioni utili in tempo reale, dal meteo al traffico. In questo vasto universo, si muovono numerose iniziative locali dedicate proprio alla promozione delle bellezze dei singoli territori, come nel caso di MuDì, l’app per vivere in maniera ancora più coinvolgente e immersiva le bellezze di Spoleto e della Valnerina.

Audioguide, realtà aumentata e molto altro

Ma cosa permette di fare MuDì una volta scaricata sul proprio dispositivo? Le opzioni sono tante e spaziano dalla lettura di schede descrittive fino all’utilizzo della realtà aumentata per migliorare e semplificare l’accesso a informazioni specifiche sui vari punti di interesse. Il progetto coinvolge in particolare alcune tappe fondamentali per gli amanti dei musei, come Palazzo Collicola “Arti Visive” e il Laboratorio di scienze della Terra di Spoleto, il Museo della canapa di Sant’Anatolia di Narco, il Museo delle mummie a Cerreto di Spoleto o la Casa dei racconti di Vallo di Nera, solo per citare alcuni dei luoghi di maggior rilievo, mettendo a disposizione numerose possibilità per chi si trova sul posto e non solo.

L’uso dell’applicazione è molto intuitivo per tutte le fasce di utenza e permette di avere subito a disposizione guide audio, schede dettagliate dei vari punti di interesse, contenuti multimediali e persino suggerimenti riguardo i tracciati outdoor da seguire, differenziati in base alla scelta tra visita a piedi, in bici o in auto.

Attraverso questo pratico strumento, il patrimonio spoletino e della Valnerina viene digitalizzato e messo alla portata di tutti, con lo scopo di raccontare in maniera accurata ma coinvolgente tutto ciò che riguarda la rete museale dell’area, le opere presenti e le storie legate a questo meraviglioso territorio, il tutto combinando le emozioni della visita fisica con la possibilità di ampliare la conoscenza dei singoli luoghi.

Foto di Daniela Shams da Pixabay

Cosa contiene nello specifico MuDì

MuDì si pone, in sostanza, come una ricca guida interattiva dedicata proprio alle bellezze di Spoleto e della Valnerina, uno strumento applicativo dall’elevata capacità di interazione ambientale progettato per rispondere alle esigenze delle diverse categorie di viaggiatori. In particolare, MuDì utilizza tecnologie di ultima generazione come la Realtà Aumentata e il Geofencing per fornire rapidamente informazioni e servizi in tempo reale inviando notifiche di prossimità.

La presenza di punti GPS esterni e di sensori ibeacon interni ai musei permette infatti di attivare i contenuti direttamente nel momento in cui ci si trova sul posto, trasformando così il device in una vera e propria guida personale pronta a raccontare ciò che ci si trova davanti. Non solo, laddove risulta attiva la Realtà Aumentata basta puntare la fotocamera del dispositivo per ricevere ulteriori informazioni e osservare ricostruzioni dettagliate.

MuDì coniuga in pratica i nuovi media e i nuovi linguaggi con il fascino della storia espresso dai musei e dalle opere in essi contenuti, per un’esperienza che pur sfruttando il digitale non rinuncia, ma anzi potenzia, l’esperienza fisica.

Attualmente MuDì conta 11 musei visitabili anche da remoto e 180 punti di interesse, 8 suggerimenti di itinerari outdoor e 52 sistemi di Realtà Aumentata, per un’offerta davvero vasta e su misura di turista: un tool da non perdere se si sceglie la Valnerina come meta della propria gita.